Fra le fonti di energia pulita, una delle più usate da più tempo è senza dubbio quella idroelettrica. Dalla forza del movimento dell’acqua (energia cinetica) si può ricavare, per mezzo di un generatore, dell’energia elettrica: lo sappiamo bene perché tutti abbiamo presenti le immagini delle grandi centrali idroelettriche. Ma se vi dicessimo che oggi è una realtà anche il mini impianto idroelettrico domestico, ovvero un impianto idroelettrico di minime dimensioni che può rendere energeticamente indipendente, del tutto o in parte, un edificio? Per quanto possa sembrare impossibile, l’evoluzione tecnologica ha reso possibile anche il mini impianto idroelettrico domestico, una soluzione davvero innovativa che si può applicare ad una singola abitazione privata (ma anche ad un condominio).

Noi ne abbiamo parlato con gli esperti di Antonella Impianti Elettrici di Ancona, che ci hanno spiegato come oggi sia possibile trovare degli impianti idroelettrici davvero ‘mini’ nelle dimensioni ma dalle grandi potenzialità che permettono di sfruttare l’energia elettrica ottenuta dalla forza cinetica dell’acqua… semplicemente anche per una casa singola. Quindi se parliamo di un mini impianto idroelettrico domestico è ovvio che non facciamo riferimento alle grandi dighe e cascate degli impianti idroelettrici ai quali siamo abituati a pensare. Ma nel piccolo, il funzionamento è lo stesso: abbiamo un corso di acqua, la sua forza cinetica che muove una turbina la quale produce energia elettrica. Insomma, c’è la turbina elettrica e c’è l’energia cinetica dell’acqua, ed un alternatore che trasforma l’energia cinetica in elettrica come tale utilizzabile per le esigenze casalinghe. Come ogni altra forma di energia sostenibile, anche quella dell’acqua permette di rendersi del tutto o in parte indipendenti dalla rete elettrica nazionale e quindi di abbassare non di poco i costi della bolletta. Se quindi state cercando una soluzione green per spendere meno soldi in bollette, un mini impianto idroelettrico domestico potrebbe fare per voi… anche se vivete in città.

Il funzionamento di un mini impianto idroelettrico domestico

Siete curiosi di capire in che modo funziona un mini impianto idroelettrico domestico? Come abbiamo detto, si tratta di una riproduzione mini di una vera centrale idroelettrica. L’energia cinetica si ottiene per mezzo di un salto di pressione, oppure del movimento dell’acqua. Nel primo caso, il mini impianto idroelettrico domestico funziona perché c’è un salto (una cascata) fra valle e monte: l’energia viene raccolta per mezzo di valvole che diminuiscono la pressione dell’acqua e viene usata una microturbina per raccogliere l’energia. Oppure in alternativa c’è il mini impianto idroelettrico domestico che funziona per mezzo del movimento cinetico dell’acqua: una soluzione questa che funziona davvero in tutte le case. L’impianto sfrutta il movimento dell’acqua nelle tubature, per trasformarle per mezzo delle microturbine in elettricità, grazie alla presenza di un alternatore, che trasforma l’energia dal movimento delle pale in elettrica. Ovviamente il mini impianto idroelettrico domestico può coesistere con un accumulatore di energia che è in grado di raccogliere l’energia che viene prodotta, se non viene subito usata. In questo modo, è possibile sfruttare l’energia prodotta grazie al mini impianto idroelettrico domestico solamente quando serve. La tecnologia di un mini impianto idroelettrico domestico è quindi davvero all’avanguardia e tutto sommato anche abbastanza recente e per questo forse non tutti ne hanno già sentito parlare. Ma si tratta di una soluzione che è perfetta per chi vicino a casa ha un canale di irrigazione, o nel caso di mini impianto idroelettrico domestico a pressione, per quel condominio dove l’altezza è sufficiente da produrre quel salto di pressione che è sufficiente per poter produrre energia elettrica. Se siete curiosi di sapere di più sul mini impianto idroelettrico domestico, contattate un fornitore per capire se fa al caso vostro.