La professione del chirurgo ortopedico prende forma a partire dagli studi nella facoltà di medicina, che sono comuni a tutte le branche che poi porteranno a formare i nuovi dottori.
L’ortopedia è una branca della medicina molto vasta che attiene a tutte quelle sindromi e patologie che interessano l’apparato osteo-articolare e il suo funzionamento.
Per questo gli ortopedici affrontano un percorso accademico e specialistico abbastanza articolato, specie coloro che vogliono specializzarsi nella chirurgia del piede.
Il piede è, infatti, un distretto osteo-articolare molto complesso, dovendo sostenere tutto il peso del corpo ed essendo soggetto a traumi e sollecitazioni importanti nel tempo. Un quadro chiaro della complessità di questa parte del corpo e delle sue implicazioni a livello fisiologico, patologico e traumatologico si può avere visitando il sito www.footsurgery.it.
Per questi e altri motivi intraprendere tale professione medica richiede che si effettui un percorso di studi mirato e che riguardi ulteriori campi della medicina stessa.
Diventare chirurgo ortopedico specializzato nella chirurgia del piede
Per diventare chirurgo ortopedico specializzato nella chirurgia del piede si inizia con l’iscrizione alla facoltà di Medicina di una qualsiasi università italiana. Il percorso accademico dura 6 anni, se gli esami vengono dati in coerenza con il piano di studi.
Gli esami sono circa 36, alcuni dei quali composti da più moduli o parti e la carriera prettamente accademica si conclude con la discussione della tesi di laurea.
Per diventare medico, però, bisogna effettuare i passi successivi, che comprendono l’abilitazione alla professione, non prima di essersi iscritti a un corso propedeutico che viene avviato 2 volte all’anno, in corrispondenza con le sessioni di laurea di ogni ateneo.
In genere ha una durata di 4 mesi e richiede di effettuare un tirocinio di un mese presso un reparto che non per forza deve essere attinente all’ortopedia, ma può riguardare anche altri campi medici, come cardiologia, medicina generale, neonatologia, ecc. Un altro mese bisogna trascorrerlo in altri reparti che siano attinenti all’area chirurgica, come appunto chirurgia generale. In questo caso si potrebbe anche avere la fortuna di essere assegnati in un reparto proprio di chirurgia ortopedica, quindi riuscire a entrare in contatto con quel che riguarda gli interventi al piede.
L’esame che bisogna dare al termine del corso di abilitazione permette di diventare medico chirurgo, ma senza ancora una specializzazione.
La specializzazione in chirurgia del piede
Il percorso di studi che porta a diventare un chirurgo ortopedico specializzato nella chirurgia del piede, richiede una specializzazione che viene data al termine di un ulteriore corso di studi lungo 5 anni.
Si tratta della scuola di specializzazione in ortopedia, che permette di diventare un chirurgo ortopedico e in particolare per la chirurgia del piede. In tal modo si può fare domanda di assunzione sia nell’ambito ospedaliero privato che pubblico, attraverso i concorsi periodicamente indetti dalle varie aziende ospedaliere.
La professione di chirurgo ortopedico specializzato nella chirurgia del piede richiede un alto grado di specializzazione, esperienza e competenza, come del resto nelle altre branche della medicina.
Diventare chirurgo ortopedico del piede
Diventare chirurgo ortopedico del piede richiederà in tutto un percorso di studi di una durata non inferiore a circa 12 anni.
Intorno ai 30-33 anni sarà quindi possibile per questi chirurghi cominciare a esercitare la professione medica.
Sono necessari anche dei master, sia in Italia che all’estero nonché continui corsi di aggiornamento, per essere un chirurgo ortopedico del piede sempre all’avanguardia e al passo con le più moderne tecniche della chirurgia.