Il visual management rappresenta l’innovazione in campo di gestione di tutti i processi aziendali. Come dice la denominazione stessa , essa rappresenta un modo per avere la gestione di tutto in modo pratico e visivo. La metodologia del visual management può essere applicata a moltissimi aspetti delle fasi di produzione e lo scopo fondamentale della sua applicazione pratica è ridurre ogni forma di spreco.
La filosofia alla base del visual management
Alla base del visual management c’è la cosiddetta “produzione snella” o “lean production” che rappresenta una vera filosofia economica che può essere messa in pratica attraverso numerosi sistemi. Il punto fondamentale della lean production è evitare gli sprechi che fanno perdere alle aziende produttrici e a qualsiasi organizzazione tempo e denaro.
Gli sprechi possono, infatti, coincidere con abbondanza di scorte in magazzino, possibilità che il cliente non trovi la merce di cui ha bisogno, presenza di articoli difettosi che vanno rimpiazzati con quelli in buono stato e quindi spreco di risorse, materie prime e ovviamente tempo e denaro.
Avere tutto sotto controllo è possibile grazie all’utilizzo di tecniche visive che permettono di avere subito chiaro il quadro della situazione.
Come funziona il visual management
Il visual management funziona attraverso la gestione visuale dei processi ed è quasi indispensabile in molte attività che si basano proprio su di una catena di transazione o anche sulla gestione di più servizi. Un esempio banale di visual management che, per esempio, potrete costatare di aver visto, sono le segnaletiche che potete trovare in quelle aziende che offrono servizi.
Per non sprecare risorse e tempo molti uffici preferiscono indicare sul pavimento dei percorsi per raggiungere l’area cercata dal cliente. È un modo molto semplice, ma allo stesso tempo efficace per non far formare file inutile, creare ansie e caos tra gli utenti e avere subito sotto controllo.
Grazie al visual management è anche possibile avere sotto controllo in maniera quasi istantanea tutto l’avanzamento delle fasi di produzione proprio attraverso l’utilizzo di elementi visivi che permettono a tutti coloro che partecipano al processo di rendersi conto della situazione.
La regola fondamentale per la buona riuscita di questo metodo è quella che si chiama la “regola dei 2 secondi” che può riassumere nella capacità di riuscire ad analizzare e comprendere la situazione osservando i segnali per poco più di 2 secondi. Ovviamente più le persone che sono coinvolte nel processo sviluppano proprietà analitiche legate ai segnali , più il visual management rappresenterà la strategia migliore da adottare per evitare gli sprechi.