Smaltimento rifiuti industriali: un insieme di fasi

Quando si parla di smaltimento rifiuti industriali spesso le operazioni vengono ridotte esclusivamente a quella che, in fin dei conti, non rappresenta che la fase conclusiva di un intero processo: lo stesso smaltimento.

In realtà l’intero processo di smaltimento include una serie di fasi che devono essere seguite in maniera scrupolosa, in modo da non impattare negativamente né sull’ambiente né sul versante sociale. Ma anche dal punto di vista aziendale è importante che uno smaltimento rifiuti industriali eccellente sia in grado di assistere il cliente sin dalla produzione dei rifiuti che dovranno poi essere eliminati o riciclati.
In questo senso, è importante ricordare che le fasi che affiancano lo smaltimento dei rifiuti sono anche la raccolta ed il trasporto, da effettuare in maniera rigorosa e corretta e che sono propedeutiche a quello che sarà l’ultimo atto dell’intero processo di smaltimento.
Lo smaltimento rifiuti industriali si occupa di scarti generati da aziende private e pubbliche, con un servizio di assistenza che vede operatori specializzati nel settore affiancare il cliente fin dalle prime fasi di realizzazione di rifiuti. Successivamente gli stessi scarti industriali vengono caricati all’interno di appositi contenitori e, tramite mezzi tecnologicamente adeguati, portati poi nei centri di smaltimento più vicini.

Smaltimento rifiuti industriali: sicurezza e rispetto per l’ambiente

Sebbene i rifiuti siano oggi considerati spesso come un mero prodotto di valore economico notevole (e gli ultimi eventi di cronaca confermano questa tendenza) lo smaltimento rifiuti industriali ha come obiettivo principale quello di riportare questa professione alla realtà ed a quello che dovrebbe essere il motivo principale per cui viene effettuata: la massima soddisfazione del cliente ed il massimo rispetto dell’ambiente e dei cittadini.

I versanti di azione in cui entra in gioco lo smaltimento rifiuti industriali sono diversi e possono arrivare alla gestione dei rifiuti industriali pericolosi prodotti dalle aziende.
Ogni fase ed ogni singola operazione è rispettosa della normativa nazionale in termine di sicurezza e di sostenibilità ambientale nello smaltimento di rifiuti industriali; tuttavia lo scopo principale non è solo quello del mero rispetto delle leggi che regolano la materia ma anche, e soprattutto, la massima riuscita nelle operazioni che accompagnano i rifiuti fino allo smaltimento finale.
Il cliente non deve mai sentirsi solo e deve sempre contare su un livello di assistenza costante ed eccellente.

Smaltimento rifiuti industriali Treviso: servizio anche per cantieri edili

Tra le aziende che producono rifiuti industriali ci sono sicuramente anche quelle che operano nel settore dell’edilizia: è normale avere a che fare in questi casi con scarti quali calcinacci, cartongesso, inerti ed altri rifiuti che rientrano a pieno titolo nella categoria dei rifiuti speciali o comunque non pericolosi.

Si tratta di rifiuti derivanti da operazioni di costruzione e di demolizione oltre che di scavo. I rifiuti e le macerie vengono eventualmente prelevati attraverso l’utilizzo di cassoni carrabili, da posizionare per un tempo definito o in maniera fissa a seconda del tipo di problematica a cui devono assolvere e del contratto stipulato con l’impresa edile operante nel contesto.

Tuttavia l’operazione di prelievo e di carico può essere effettuata con mezzi diversi a seconda della complessità e della tipologia dei materiali da trattare.

Le operazioni che vengono normalmente effettuate nel caso di smaltimento rifiuti industriali di cantieri edili sono generalmente rappresentate da:

• trasporto in impianto autorizzato;
• posizionamento cassone;
• costo smaltimento;
• furgone con cassone di varie tipologie (2MC, 6MC o 12MC).

I costi legati al processo di discarica sono differenti a seconda della tipologia di materiale industriale che deve essere sottoposto a smaltimento.

Suggerito da: Aloha Ecology, smaltimento rifiuti industriali a Treviso