Lo Stato mette a disposizione per cittadini e contribuenti vari la possibilità di accedere a dei bonus per la ristrutturazione della casa o comunque per quegli interventi edilizi e non che consentano di migliorare l’efficienza e il risparmio energetico dell’abitazione. Ad esempio il bonus per la ristrutturazione, rispetto a quegli interventi che permettono di rendere più efficiente la casa, è del 50% dell’Irpef.
Si tratta quindi di una bella opportunità per poter investire e ristrutturare casa rendendola più green ma anche più efficiente, e quindi risparmiando nel lungo periodo. Ora che la Guida dell’Agenzia delle Entrate sull’agevolazione per le ristrutturazioni edilizie è stata pubblicata, capire come si può accedere ai bonus è un po’ più semplice.
Per poter capire come chiedere il bonus è necessario conoscere la Comunicazione ENEA per le ristrutturazioni.
La Comunicazione ENEA è una comunicazione obbligatoria nella quale riportare il tipo di interventi fatti sull’abitazione ed il loro impatto sul risparmio energetico: è necessaria per accedere alla agevolazione.
Ecco quindi quando la Comunicazione ENEA è obbligatoria, come la si invia ed entro che termine, dove e seguendo quale procedimento.
La Comunicazione ENEA: quando è obbligatoria?
La Comunicazione ENEA è prevista dalla Legge di Bilancio 2018 per migliorare il calcolo dell’impatto energetico sui lavori in casa. Nonostante fosse prevista da gennaio l’adempimento è obbligatorio da settembre.
Questa novità introdotta nel 2018 dalla Legge di Bilancio prevede che si debba comunicare all’agenzia ENEA l’avvenuto intervento di ristrutturazione edile, come già previsto anche per le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica.
Il bonus riguarda lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, lavori per rendere la casa antisismica, lavori per il risparmio energetico e per l’inquinamento acustico, restauro, cablatura, ristrutturazione, sicurezza.
La Comunicazione ENEA va compilata e quindi trasmessa online obbligatoriamente per tutti gli interventi edilizi e tecnologici che comportano un risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.
Bisogna tenere presente che la Comunicazione ENEA riguarda non tutto il totale delle spese che si hanno sostenute per la ristrutturazione dell’immobile ma solo quelle spese che si hanno sostenute per migliorare l’efficienza energetica dell’immobile o che comporta l’uso di fonti rinnovabili di energia (ci si può rivolgere agli esperti per questo dato).
Quando deve essere effettuata la Comunicazione ENEA
Come abbiamo già detto, la Comunicazione ENEA per la ristrutturazione è obbligatoria da settembre, ed è assolutamente necessaria per poter fruire delle agevolazioni del Bonus Ristrutturazione 2018.
La Comunicazione ENEA obbligatoria per la ristrutturazione va effettuata entro 90 giorni dal termine dei lavori di ristrutturazione dell’edificio o del c.d. collaudo, vale a dire la scheda informativa che contiene la sintesi degli stessi lavori. Comunque, anche in caso di ritardo nel termine della Comunicazione ENEA, è possibile sanare questo tipo di violazione.
In caso di errore nella comunicazione, è possibile effettuare la rettifica della Comunicazione ENEA, ma sempre e solo entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale si vuole portare in detrazione la spesa.
Come si fa la Comunicazione ENEA
La prima cosa da fare per poter effettuare la Comunicazione ENEA è quella di iscriversi al sito ufficiale con nome, cognome e mail (che diventa l’ID dell’utente per accedere al sito). Di conseguenza si inseriscono poi i dati anagrafici del contribuente nella procedura guidata, quindi si inseriscono anche i dati dell’immobile e del tipo di lavoro che è stato fatto, nonché tutti i dati utili per il calcolo del risparmio energetico che si è ottenuto durante il corso della ristrutturazione.
Online si trovano comunque utili guide per poter compilare correttamente la Comunicazione ENEA ed è anche possibile inoltrare la domanda tramite siti specializzati come eneaonline.it