Chi cura il progetto di arredo di un negozio di abbigliamento deve riuscire a coniugare diverse esigenze. Da un lato, l’assoluta necessità di presentare al meglio la merce, in modo che l’esposizione la valorizzi; dall’altro lato, un negozio deve risultare accattivante e invitante per la clientela. Infine, vi sono le esigenze del committente, il quale si aspetta che il progetto rispecchi i suoi desiderata, che le soluzioni proposte siano personalizzate e originali e che i tempi di consegna e i budget siano in linea con quanto previsto.
Ecco perché, quando si gestisce un progetto di arredo per Retail, è necessario che a vigilare su ogni fase del lavoro e a coordinare tutti i fornitori vi sia un professionista super partes, in grado di seguire e garantire il corretto svolgimento della commessa. Oltretutto, un esperto in forniture di arredo per Retail come Aldo Camera saprà ottenere il miglior risultato in termini di look and feel, affinché ogni elemento del punto vendita rispecchi perfettamente l’immagine e i valori del brand.
Ma come arredare un negozio di abbigliamento? Chiariamo subito che non si tratta di un lavoro semplice. Un progetto di questo tipo richiede infatti che vengano presi in considerazione numerosi aspetti. Scopriamo quali.
Come arredare un negozio di abbigliamento
Come accennato, i fattori da prendere in considerazione nella progettazione degli arredi di un negozio sono diversi.
Nello specifico, quando si desidera arredare un negozio di moda bisogna innanzitutto tener conto del prodotto che si intende vendere, quindi il tipo di abbigliamento (sportivo? Casual? Da cerimonia?). Poi, ovviamente, bisogna pensare al target (uomini? Donne? Bambini?).
L’arredo per Retail deve tener conto anche dello stile del brand committente e, come abbiamo detto, deve comunicare gli stessi valori e riproporne fedelmente l’immagine. A tal fine, occorre che anche la disposizione di mobili, accessori ed espositori sia coerente, così come l’illuminazione scelta per le varie zone del punto vendita.
Come dicevamo, si tratta quindi di compiere uno studio approfondito in cui nulla deve essere lasciato al caso. Un negozio di abbigliamento deve avere uno stile inconfondibile e deve essere riconoscibile rispetto ai suoi competitor. La qualità deve trasparire non solo dalla merce esposta ma anche dal modo in cui l’ambiente si presenta.
Per rispondere alla domanda su come arredare un negozio di abbigliamento entriamo ora nel merito degli elementi che giocano il ruolo più importante nella progettazione.
Stile e colori
La moda oggi si appella a una quantità davvero infinita di stili. Fantasia e pensiero creativo non sono mai abbastanza e più un brand riesce a emergere e a distinguersi e meglio è. Che per il proprio negozio di abbigliamento si adotti uno stile vintage, esotico, moderno o country, la scelta deve essere guidata sempre dalla ricerca della coerenza. Non bisogna mai scostarsi troppo dai messaggi che il brand intende trasmettere, la comunicazione deve infatti risultare integrata tra i tanti strumenti offline e online a disposizione dell’azienda.
Per i colori vale lo stesso criterio. Tuttavia, la scelta di una determinata tinta per le pareti o per gli scaffali di un negozio può influire sulla percezione di chi si trova all’interno del punto vendita: a seconda del colore, infatti, l’ambiente potrà apparire più spazioso, o più ristretto, più luminoso o più intimo.
La scelta dell’illuminazione
Tra i consigli su come arredare un negozio di abbigliamento, l’impianto di illuminazione richiede un’attenzione particolare.
Anche la luce, infatti, è uno strumento di comunicazione che può catturare o, al contrario, respingere. Pertanto, la resa luminosa degli ambienti non va lasciata al caso ma deve essere funzionale al risultato finale e in linea con quanto previsto dal progetto originario.
L’impianto illuminotecnico di un punto vendita deve garantire flessibilità, qualità e alte prestazioni. I dispositivi utilizzati per illuminare devono essere studiati nei minimi dettagli, assicurare ottime performance ed essere sicuri.
Allo stesso modo, vanno tenute in conto le necessità estetiche del brand. Per questo motivo, solitamente per illuminare l’interno di un negozio fashion si utilizzano luci a Led con elevata resa cromatica: oltre a essere la tecnologia più avanzata e conveniente sul mercato, il Led contribuisce a creare un ambiente piacevole e confortevole. I clienti ringrazieranno.
Per un brand di moda è fondamentale anche l’illuminazione scelta per le vetrine. Questa può essere ottenuta mediante fari a incasso o binari paralleli a seconda di quanto spazio c’è nel controsoffitto. Oppure, una soluzione più versatile e adatta agli allestimenti che cambiano spesso nel corso dell’anno è rappresentata dai semplici faretti per vetrine.
L’illuminazione deve essere progettata in modo che in nessun caso sopraggiunga il fastidioso riflesso. Per evitare il senso di abbagliamento, che allontanerebbe molti passanti potenzialmente interessati ai prodotti in vetrina, è bene che il fascio luminoso dei faretti sia rivolto verso l’interno del punto vendita, oppure che vengano utilizzati gli appositi dispositivi antiabbagliamento.
Scegliere arredi ecosostenibili
Chi deve decidere come arredare un negozio di abbigliamento potrebbe seguire una tendenza ormai largamente diffusa e abbracciare una filosofia piuttosto sentita. Molti brand, infatti, considerano quello della sostenibilità ambientale un tema “caldo” e imprescindibile e ne hanno fatto uno dei capisaldi delle loro politiche di CSR. La scelta di arredare il proprio punto vendita con mobili e accessori ecosostenibili conferisce un valore più alto al brand e rappresenta una soluzione molto apprezzata dai consumatori. D’altronde, diversi studi hanno messo in evidenza come, in diversi campi dell’economia, gli utenti sembrino ormai preferire le aziende che compiono scelte green.
Come essere certi che il mobile o l’accessorio scelto per il proprio negozio sia stato effettivamente prodotto in modo ecologico?
- Innanzitutto, si può verificare che si tratti di un oggetto fatto di un unico materiale, dunque più facile da smaltire o da riciclare. Nel caso in cui il mobile sia stato realizzato con componenti di materiali diversi, è bene che si smonti con facilità, in modo che ogni parte possa essere opportunamente smaltita o riciclata.
- Si può tenere in considerazione che acquistare prodotti fatti con materiali riciclabili o riciclati rappresenta sicuramente una scelta amica dell’ambiente.
- Ancora, se si tratta di mobili o accessori in legno, è bene che questo sia legno certificato FSC ®, in quanto ottenuto da foreste gestite in modo ecocompatibile.
- Bisogna ricordare che ci sono materiali più ecologici di altri, uno su tutti il bambù.
- Infine, chi deve arredare un negozio di abbigliamento può prendere in considerazione il fatto che esistono aziende produttrici più sostenibili di altre: ad esempio quelle che dichiarano apertamente il loro impegno nei confronti dell’ambiente in tutte le fasi della produzione e distribuzione dei loro prodotti. Oppure, quelle che si pongono l’obiettivo di ridurre fino a eliminare del tutto il proprio impatto ambientale e le proprie emissioni di Co2. O, ancora, ci sono aziende impegnate attivamente in progetti di riforestazione, tutela delle biodiversità, dei territori e delle comunità coinvolte nella lavorazione dei materiali o dei prodotti.