Quali consigli utili per curare le emorroidi esterne possiamo seguire? Per un trattamento farmacologico mirato sarà opportuno rivolgerci al nostro medico di fiducia, il quale potrà consigliarci una visita specialistica. Possiamo però migliorare la nostra situazione locale con alcuni accorgimenti quotidiani. Vediamo quali.
Scelte alimentari e abitudini da evitare: 3 mosse per alleviare e prevenire il fastidio
Prurito anale e dolore possono influire negativamente sulla nostra quotidianità, debilitandoci sensibilmente. Se cerchiamo consigli utili per curare le emorroidi esterne, dovremo ridurre i sintomi partendo dalle nostre abitudini comportamentali:
- Dieta regolare. Dovremo seguire un regime alimentareche preveda un’equilibrata assunzione di fibre, frutta e ortaggi di stagione. Eliminiamo cibi irritanti, grassi, fritti, bevande alcoliche e bibite gassate. Ricordiamo che l’apporto idrico ottimale è di circa 1, 5 litri di acqua al giorno. Una dieta così impostata contribuirà a favorire il regolare transito intestinale, ammorbidendo le feci e facilitandone l’espulsione.
- Attività fisica. Svolgere una moderata attività fisica contribuirà ad agevolare la circolazione sanguigna e favorirà il transito intestinale. Sono indicati sport quali yoga, nuoto, ginnastica dolce. Meglio invece evitare alcuneattività che prevedano un’eccessiva sollecitazione del pavimento pelvico, come ad esempio body building e ciclismo.
- Eliminiamo alcune abitudini in bagno. Stare troppo sul wc e reprimere lo stimolo a evacuare potrebbero peggiorare la situazione locale. Ricordiamo di assecondare sempre lo stimolo a evacuare, senza reprimerlo, per non rallentare il transito intestinale e rischiare episodi di stipsi. Al contrario, evitiamo lunghe sedute o eccessivi sforzi sul WC, per non acuire l’infiammazione locale.
Igiene intima regolare: 3 consigli utili per il benessere quotidiano
- Scelta del detergente. Ricordiamo di non utilizzare detergenti troppo concentratio aggressivi, ma delicati, emollienti e diluiti in acqua tiepida. Asciughiamoci tamponando con un panno morbido in cotone, senza strofinare per non aggravare l’irritazione locale.
- Bagni derivativi o semicupi. Pratichiamo un bagno derivativo o semicupio immergendo completamente la zona ano- rettale in acqua tiepida per una decina di minuti. L’acqua tiepida rilasserà la muscolatura pelvicae ridurrà la congestione dei cuscinetti emorroidari.
- Lavaggi con acqua e bicarbonato. Il bicarbonato di sodio ha proprietà decongestionanti, utili a ridurre gonfiore e infiammazione. Possiamo sciogliere due cucchiai di bicarbonato in acqua tiepida per detergere la zona ano- rettale interessata dal disturbo emorroidario.