Tenere sotto controllo i valori del sangue è fondamentale per la salute. In alcuni casi, può capitare di venire a conoscenza di una situazione di emoglobina bassa e alta. Cosa fare in questi frangenti? Quali sono i consigli alimentari da seguire per risolvere il problema? Se vuoi rispondere a queste domande, seguici nelle prossime righe e scopri le principali informazioni in merito.

Valori normali dell’emoglobina

Prima di entrare nel merito di emoglobina bassa e alta, vediamo i valori normali. Ricordiamo innanzitutto che il modo per determinarli è l’esame diagnostico noto come emocromo. Prima di effettuarlo non è necessaria alcuna preparazione particolare. Il test dell’emocromo può essere richiesto per una semplice valutazione di routine, così come per diagnosticare delle patologie. I valori ottimali dell’emoglobina variano a seconda del sesso del paziente e della sua età. Ecco qualche utile riferimento in merito:

• Uomini adulti: emoglobina compresa tra i 14 e i 18 g/dl. Quando si parla di uomini di mezza età, i valori ottimali di questa proteina globulare dalla struttura quaternaria variano e corrispondono a un range compreso tra i 12 e i 14 g/dl.
• Donne adulte: in questo caso, i valori dell’emoglobina sono compresi tra i 12 e i 16 g/dl. Fondamentale è ricordare che le cose cambiano se si ha a che fare con le donne di mezza età. In tali frangenti, infatti, i valori ottimali dell’emoglobina sono compresi tra gli 11 e i 13 g/dl.

Emoglobina bassa cause e dieta

Iniziamo a entrare nel vivo delle situazioni di emoglobina bassa e alta partendo dal primo caso. Ricordiamo prima di tutto che l’emoglobina bassa può essere dovuta a diverse cause, che vanno dall’anemia, alla presenza di un mieloma.

Da annoverare nelle cause del valore dell’emoglobina sballato ci sono anche i problemi al fegato, così come l’ipotiroidismo e il morbo di Chron. In alcuni casi, il valore può risultare sotto la norma anche per via del ciclo mestruale abbondante.

In situazioni del genere è fondamentale consultare il medico curante per farsi prescrivere una terapia ad hoc, ma ci si può anche aiutare con l’alimentazione. Risulta particolarmente decisiva l’assunzione di cibi ricchi di ferro ma anche di vitamina C.

La seconda sostanza è essenziale per l’assorbimento della prima. Cosa è meglio mangiare, quindi? Verdure a foglia verde, banane, arachidi, barbabietole.

Da evitare o moderare è invece l’assunzione di caffè, the, birra e altri alcolici, latticini.

Emoglobina alta cause e dieta

Cosa dire, invece, dei consigli alimentari da prendere in considerazione in caso di emoglobina alta? Prima di entrare nel merito ricordiamo che le cause del problema sono di due tipologie: patologiche e non patologiche.

Nella prima categoria rientrano fattori come l’insufficienza cardiaca, la disidratazione, i tumori renali.

Le cause non patologiche, invece, comprendono il tabagismo, l’altitudine, l’utilizzo di ormoni in grado di ottimizzare la sintesi dell’eritroproietina.

Anche in caso di emoglobina alta, è possibile ottimizzare la situazione con specifici consigli alimentari. Uno dei principali è senza dubbio l’apporto costante di liquidi.

Per abbassare i livelli di emoglobina, è fondamentale anche bilanciare la dieta e cercare il più possibile di perseguire un equilibrio per quel che concerne l’apporto di nutrienti.

Ovviamente ci sono anche dei cibi da evitare. Nel novero in questione è possibile includere gli alimenti caratterizzati da un eccessivo consumo di grassi, i fritti, la cioccolata, le salse particolarmente caloriche.

Chiaramente è consigliabile anche diminuire o cessare del tutto l’apporto di alcol e di caffeina.

Per concludere, ricordiamo che, nei casi in cui l’emoglobina alta è determinata dalla permanenza in contesti di eccessiva altitudine, si può migliorare la situazione soggiornando periodicamente in posti con altitudini minori.

Caldamente consigliata è anche la cessazione di abitudini poco salubri come il tabagismo.