Il lampadario è un elemento decorativo importante che può fare la differenza in una stanza. Scegliere un modello rispetto ad un altro può cambiare notevolmente la percezione che si ha dell’ambiente, rendendolo più accogliente o meno. In questo articolo vogliamo guidarvi nella scelta del giusto lampadario in base all’utilizzo che ne dovete fare, ma anche in base allo stile della vostra casa. Mescolare elementi diversi può essere divertente ma ricordatevi che il tutto deve sempre essere collocato in armonia. Ogni arredo non deve stonare con l’altro. Con le piccole accortezze che vi diremo, riuscirete a comprare il lampadario giusto per voi!

Qual è lo stile di casa tua?

Iniziamo con la domanda più importante di tutte: qual è lo stile già presente nella vostra abitazione? È proprio da qui che parte tutta la ricerca. Per inserire al meglio il nuovo elemento di arredo è assolutamente necessario capire quello che già avete e ciò che vi piace, perché i modelli variano tantissimo. Ad esempio, un must have della casa country sono i lampadari in ferro battuto. Questa tipologia, infatti, è molto vintage ma allo stesso tempo attuale: i modelli variano da quelli a soffitto, a quelli a parete ma in ogni caso un lampadario in ferro battuto attira l’attenzione su di sé. Se invece l’arredamento di casa vostra è un po’ più classico, allora assolutamente sì ai lampadari in vetro o in ceramica. Se invece casa vostra è più moderna, allora potete andare su forme più particolari ed eccentriche, molto interessanti le soluzioni colorate. Se la vostra casa è minimalista, andate su colori come nero o bianco e non esagerate con le forme strane: più semplice è e meglio sarà l’impatto. A prescindere dallo stile della casa ci sono poi dei fattori che dovete sempre considerare nella scelta dei lampadari. Scopriamo insieme quali.

Come faccio a scegliere il giusto lampadario?

Il lampadario oltre ad essere bello da vedere, deve essere anche utile. In base alla stanza dove andrà a finire ci saranno dei tipi di illuminazione diversi. Basti pensare che nella primavera 2023 si è tenuta un’importante fiera, Euroluce, che ha dettato i canoni di questo anno.

Ad esempio, se il lampadario vi serve per la cucina sarà necessaria un’illuminazione forte, così come in uno studio. Nei luoghi dove svolgete lavori manuali la luce vi serve e non deve essere solo un decoro.

Se invece si tratta di un corridoio, vi basterà un lampadario che faccia una luce soffusa. Gli elementi a luce diffusa sono ottimi anche per il salotto perché danno grande senso di accoglienza. Se la stanza ha dimensioni ridotte, non dovete assolutamente mettere lampadari enormi, altrimenti la farete sembrare ancora più piccola. Le dimensioni devono adattarsi perfettamente all’ambiente di destinazione. Le dimensioni dell’ambiente determinano anche la lunghezza del filo, in genere le luci che vanno sopra i tavoli si mettono più basse. Per la scelta della lampadina invece, la luce fredda è ottima per illuminare bene tutto, mentre quella calda va preferita per i lampadari a luce diffusa. Ricordate di pensare anche all’ambiente con una scelta consapevole di lampadine a basso consumo, vi garantiranno una illuminazione efficace e delle bollette più leggere.