I prodotti white-label li utilizziamo tutti i giorni senza accorgercene, in tantissimi settori che vanno dalla cosmesi o ai servizi finanziari.
Ogni volta che entriamo in un negozio alimentare o in un supermercato compriamo dei prodotti che sono realizzati, impacchettati e venduti con questa logica: commercializzare della merce con un marchio quando il prodotto è stato realizzato da altre aziende. Una piccola attività o un professionista può utilizzare un prodotto di un’azienda strutturata per poi rivenderlo nel proprio negozio.
Cosa sono i Prodotti in White Label
Analizzando la semantica delle due parole inglesi che costituiscono la locuzione si evidenziano due termini italiani: bianca o bianco ed etichette.
I prodotti sono ceduti da un’azienda a un’altra che li marchierà con il proprio brand.
Questo procedimento può avere una funzione bivalente, da un lato una grossa azienda commissiona a piccoli produttori della merce per poi commercializzarla con il proprio brand.
Dall’altro, si tratta di una collaborazione tra più aziende, anche di pari dimensioni, che vogliono vendere soluzioni fatte e finite per la produzione in un settore.
Ad esempio, nel settore del caffè un’azienda potrebbe produrre macchine da caffè, e comprare da un’altra le cialde o le capsule per commercializzare una soluzione “macchina + cialde”.
Casi per utilizzare i prodotti in White Label
Nella grande distribuzione alimentare alcune grosse aziende vendono nei propri centri commerciali prodotti con il proprio brand che in realtà sono realizzati da piccoli produttori.
Nel settore estetico o nei saloni di bellezza, non è difficile trovare alcuni prodotti come lozioni o shampoo con il marchio del parrucchiere di fiducia che in realtà è stato prodotto da una catena specializzata di White Label.
Il White labeling non è una soluzione valida solamente per i prodotti o per il packaging di primo livello (quello che deve contenere il prodotto), ma anche e soprattutto per il packaging di secondo livello, che ne costituisce l’involucro esterno che lo deve proteggere e presentare.
Ad esempio, come packaging di secondo livello per la cosmetica, l’adozione di sacchetti pensati per presentare al meglio il prodotto può portare notevoli benefici. Qui sotto un esempio:
Settori di sviluppo
Il White Label può utile per rinnovare l’offerta legata ai gadget che le aziende e le attività solitamente offrono per fidelizzare la propria clientela.
La tradizione in alcuni momenti dell’anno, come il Natale o altre ricorrenze vuole che le attività e i negozi regalino ai propri fidelizzati utenti, calendari, penne, diari.
Ora si poterebbe pensare a regali molto più mirati e personalizzati con i prodotti White Label.
I settori in cui si utilizza il White Label
Il mercato più vitale è quella della subfornitura da parte di piccoli fornitori nei confronti di grandi aziende.
I piccoli fornitori lavorano su commesse, con un contratto di esclusività nei confronti della grande azienda che non produce ma commercializza solamente il prodotto.
Ciò è vero, come sottolinea correttamente Investopedia, soprattutto nel retail, uno dei settori in cui il white label è più usato.
Il White Label non è solo uno scambio fisico di un prodotto, ma si può manifestare, anche, come la cessione della gestione di alcuni servizi, come nel caso del settore assicurativo o finanziario.
Un’assicurazione o una polizza è gestita con il marchio di una piccola attività che ha ricevuto la delega da un grosso istituto finanziario che detiene il prodotto.
Un nuovo mercato per i prodotti White Label
Sui marketplace si possono vendere merci auto prodotte, oppure di commercializzare brand su autorizzazione.
Sta spopolando anche la tendenza di vendere prodotti realizzati da grossi marchi e rimarchiate con il brand di piccole aziende con la tecnica del white label.
Come utilizzare White Label
Per individuare un prodotto con un mercato occorre fare un’analisi del settore, con una valutazione e una scelta accurata del branding, del pakaging, del marketing e della promozione, altrimenti si rischia di commercializzare della merce senza alcuna valenza commerciale.
Le fasi per iniziare a sfrutatre il Withe label
Come individuare un prodotto efficace
Bisogna studiare il mercato per vedere cosa fanno i concorrenti, individuando un prodotto poco presente nel settore che può avere una resa, un articolo saturo non ha possibilità di sviluppo.
Il prezzo, la reperibilità del prodotto e l’eventuale domanda del mercato non vanno trascurate.
La scelta del produttore
La rete consente di ricercare i produttori che sono disponibili al White Label, avendo chiaro il settore di riferimento. Anche i marketplace più comuni come Amazon o altri, sono delle piattaforme dove individuare potenziali produttori per il prezzo, alla vicinanza e sulla base delle recensioni.
Si può effettuare anche una ricerca sui motori internet, inserendo una dicitura avente il seguente tenore: “fornitori White Label” con il nome del prodotto.
Se si lavora su Amazon, importante fare attenzione alla tutela del proprio brand su questo canale.
Per Approfondire: Vantaggi e Svantaggi di vendere White Label su Amazon (da Asdonline).
La verifica dei prodotti
Individuato il prodotto è necessario testare la qualità chiedendo dei campioni da provare, per poi calcolare i tempi di spedizione, i costi dell’eventuale dogana e tutte le spese per il successivo packaging.
Non bisogna trascurare il costo e la veste grafica per caratterizzare il rebranding.
Spedizione del prodotto
È la fase più delicata da calcolare, soprattutto se si utilizza una piattaforma come Amazon.
La credibilità degli operatori dipende dalla certezza dei tempi di spedizione.
Si Amazon si può spedire direttamente o utilizzare il programma di spedizione dell’azienda, non bisogna sottovalutare nessun passaggio, fino al ritiro della merce, passando per l’imballaggio e per lo stoccaggio.
Prima di dei prodotti white label bisogna essere certi di garantire tutta la filiera per evitare recensioni negative che possono minare ogni velleità di successo.
Vendita e promozione
Per aumentare la credibilità su Amazon è molto utile rispondere in maniera puntuale alle domande e per risolvere i problemi dei potenziali clienti.
Oltre a decidere una corretta azione pubblicitaria che sono utili a garantire la credibilità di venditore, bisogna permettere ai clienti di poter restituire la merce in caso d’insoddisfazione, dando non solo un servizio necessario ma aumentando anche la propria affermazzione in termini di marketing.
Amazon è dotata di strumenti pubblicitari per promuove le iniziative, in tal senso può aiutare un sito personalizzato ai prodotti White Label.
Prodotti in White Label utili per tutti
Il prodotto distribuito con la metodica del White Label è in grado di garantire maggiori introiti al grande distributore, perché azzera sia i costi di produzione che quelli di marketing, potendosi dedicare solo alla vendita.
Anche il consumatore finale ha i suoi benefici, compra un prodotto con gli stessi standard di quello di marca a un costo inferiore, senza vanificare la qualità come avviene invece ad esempio negli iper-discount per alcuni prodotti alimentari.
I prodotti in White Label sono anche una nuova visione per pensare al packaging delle piccole aziende o per chi vuole fare dei regali alla clientela con oggetti personalizzati con il proprio marchio o brand.