I generatori di calore che funzionano a pellet non sono certo tutti uguali, anzi. Possono essere diversi di modello in modello, con modalità di funzionamento particolari e distinte.
Ma quali sono le differenze? Ce ne sono di diverse, in merito alle modalità di funzionamento. Vediamo quindi una ad una queste tipologie di stufe e come funzionano, con quali differenze. Conoscere cosa distingue questi prodotti permette di fare una scelta più oculata quando si deve acquistare un generatore di calore a pellet per la propria abitazione o attività commerciale.
Le stufe a pellet
Le stufe a pellet sono generatori di calore che negli ultimi anni hanno quasi del tutto sostituito i tradizionali impianti di riscaldamento, perché pratiche, sicure ed economiche. Si tratta di stufe che hanno un sistema di funzionamento per irraggiamento (cioè trasmettono calore nella stanza dove si trovano) oppure per convenzione, cioè immettono l’aria riscaldata per mezzo di apposite griglie e quindi permettono di distribuire meglio il calore. Non solo: se si ha l’esigenza di scaldare più di una stanza, è sempre possibile optare per un modello di stufa a pellet con sistema di canalizzazione dell’aria calda che collega con dei tubi la stufa a delle stanze adiacenti, e quindi riscalda più luoghi contestualmente. Esistono davvero tantissimi modelli di stufe a pellet (date un occhiata qua per avere un idea https://www.barzotti.it/shop/it/stufe-a-pellet-c16.html ), differenti per funzionamento, ma anche per dimensioni, estetica e funzionalità: in questo sito potete vedere tutti i tipi di stufe a pellet che possono soddisfare le vostre esigenze, ce ne sono davvero di tantissime tipologie e modelli differenti.
La caldaia a pellet
La stufa a pellet si distingue dalla caldaia a pellet, perché quest’ultima (a differenza delle prime) è collegata all’impianto termoidraulico. Le caldaie a pellet sono delle caldaie che svolgono anche la funzione di stufa a pellet, per scaldare la casa.
La caldaia a pellet è connessa all’impianto termoidraulico della casa, come abbiamo detto; sostituisce le classiche caldaie. Questo significa che la caldaia scalda l’acqua che si irradia dentro i caloriferi e quindi scalda tutta la casa. Il funzionamento però è lo stesso, con l’unica differenza che il combustibile usato è il pellet, in questo caso. Nella caldaia si trova un serbatoio, chiamato silo o magazzino, che è un serbatoio il quale contiene una grande quantità di pellet al quale la caldaia a pellet attinge di continuo. Se la caldaia è di dimensioni veramente grandi, ma non è certo il caso delle classiche caldaie di case, c’è un magazzino intero che è dedicato allo stoccaggio del pellet e quindi l’autonomia può durare settimane intere.
La termostufa a pellet
Anche la termostufa a pellet è connessa al sistema termoidraulico della casa, proprio come la caldaia che abbiamo appena visto, e quindi serve per scaldare i locali per mezzo di radiatori, termosifoni, che producono acqua calda sanitaria. La termostufa inoltre riscalda anche la casa, sempre secondo un meccanismo di convenzione o per irraggiamento. Dal punto di vista estetico, le differenze rispetto alla stufa a pellet non sono molte, anzi i due prodotti si assomigliano. Però dal punto di vista tecnico, il funzionamento è differente.
La termostufa funziona per mezzo di uno scambiatore di calore che riscalda l’acqua, e quindi per utilizzarla è necessario avere a disposizione un serbatoio d’accumulo dell’acqua calda, per poter usufruire sempre di calore anche se il generatore è spento. La differenza fra la termostufa a pellet e la caldaia a pellet consiste nel fatto che la termostufa a pellet può essere installata comodamente anche in ambiente domestico. Invece, per legge, la caldaia deve stare in un locale ad hoc a lei dedicato, per motivi di sicurezza.